E se tu non fossi
ciò che lo specchio della luna
con alterchi e alterna fortuna
erode dal ricordo
delle fibre in amore
allora scenda la calatoia
della smentita
e della smemoratezza
E se agli occhi resi ciechi
di chi guarda con altri occhi
più prensili e vigili
la sagoma nota apparisse sconosciuta
e non ricondotta a docili sembianze
allora la sabbia allo sguardo
salga per sanarlo da ingannevole vista
e ricondurlo a veggente cecità
E se non sarò come credi che io debba essere
allora allontanami e io ti scruterò
Morgana discesa da monti lontani
azzurri gemmati
come nel disegno dipinto
dal forgiatore di frecce annorbate
in tonale credito pittorico
in cromatico stridio di primari
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